I TARANTOLATI DI TRICARICO: un gruppo storico, ambasciatori della Taranta dal 1975, sono ormai il sinonimo di “energia in movimento”. Il cuore della tradizione di Tricarico, un atto sonoro che è un atto di fede, sopravvivenza e materia viva. La possessione scioglie il passo di danza e le mani, sulle corde della chitarra o sulle pelli tirate dei tamburi, proseguono inesorabili la loro corsa verso l’ossessione.
“Scitta fora” è il nuovo singolo disponibile su tutte le piattaforme digitali e che dà il via ai festeggiamenti per i 50 anni del gruppo.
“Scitta fora” nel dialetto tricaricese, significa "butta", "getta", "caccia fuori": il cuore del messaggio risiede nell'invito a liberarsi da tutto ciò che ostacola la nostra realizzazione personale e le nostre relazioni con gli altri. È una visione che si rifà al profondo significato del tarantismo, dove il ballo diventava lo strumento per neutralizzare ansie, rancori e depressioni.
“Scitta fora”, butta fuori tutto: perché solo così ogni "nuttata nera" può diventare una fesseria, qualcosa di trascurabile. Solo così la paura può essere scacciata, andando oltre lo spazio fisico e psichico che ci imprigiona. Scitta fora!
Sul nostro canale YouTube potete vedere il video del brano, diretto da The Factory Studio.
“ROMANÓ ETNOSINFONIKANO DROM, Viaggio etnosinfonico nella musica romaní” è il nuovo progetto dell’ALEXIAN GROUP di SANTINO SPINELLI e l’ORCHESTRA SINFONICA G. ROSSINI di Pesaro, prodotto e distribuito da Compagnia Nuove Indye, disponibile su tutte le piattaforme digitali ed in formato CD.
Per la prima volta un’orchestra classica accompagna, interagisce e si integra nella musica romanì con partiture e orchestrazioni originali e allo stesso tempo la lingua romaní viene impiegata nel canto lirico con ben 5 cantanti (tre soprani, un tenore e un baritono).
Le composizioni, gli arrangiamenti, la direzione artistica ed i testi sono a cura di Alexian Santino Spinelli mentre le orchestrazioni sono a cura del M° Marco Bartolini, primo violino dell'Orchestra Sinfonica G. Rossini di Pesaro.
Mario Gangi, in collaborazione con Guido Capraro, firma la terza uscita della collana “Di Terra, di Mare e di Aria”: Il Fantasma della Timpa.
L'avventura raccontata in questo libro, ambientata in Sicilia, è storia di relitti che, prima di diventare tali, sono stati nave, casa, isola, prigione di uomini di mare. Gente spesso dimenticata a causa del fato avverso, del tempo dilatato dall'ignoranza (non sapere, non conoscere) e dalla mancanza di interesse per quello che è stato.
Mario e Guido, con i loro "fidi" compagni di immersioni, hanno cercato in tutti i modi di ristabilire una verità a volte scomoda.
Di restituire dignità a uomini e navi.
Il tutto realizzato con un rigore scientifico che mai bisogna dare per scontato.
E' storia, dicevamo.
E, quel che più conta, è Mare.
“A modo mio… basta un attimo”, è una biografia illustrata scritta da Giancarlo Colaprete dedicata ad Andrea Lo Vecchio, stimato paroliere, musicista, cantautore, autore radiotelevisivo, scrittore, talent scout, produttore discografico e manager che ha legato il suo nome e la sua riconosciuta arte a quasi cinquant’anni della storia della Musica Pop italiana ed internazionale.
Il suo palmares, infatti, si compone di circa 900 canzoni che, per la sua voce e quella dei colleghi interpreti, gli sono valsi 90 milioni di dischi venduti in tutto il mondo: dagli esordi come cantautore per la Ricordi e paroliere/compositore per i più grandi nomi della scena musicale non solo italiana fino alle attività di autore di fortunatissime trasmissioni per la RAI.
Questo volume rappresenta una vera e propria opera omnia storico-discografica nata dall’amicizia che ha legato l’autore a Lo Vecchio per oltre 15 anni.
Dal 13 dicembre su tutte le piattaforme digitali il nuovo album di ANDREA VETTORETTI “Nocturnal Stars”.
Nocturnal Stars evoca la tranquillità e il mistero delle stelle che brillano nel silenzio della notte. Le stelle non sono semplici punti di luce, ma custodi di segreti e sogni.
Questo album è l’evoluzione naturale del viaggio cosmico iniziato con Quantum One, il precedente album di Andrea Vettoretti.
Mentre Quantum One esplorava le sinfonie dell'universo attraverso una fusione di suoni cosmici, chitarra, Violoncello e Clarinetto, Nocturnal Stars porta questa esperienza ancora più in profondità attraverso la ricerca minimalista di Andrea Vettoretti.
Questa nuova versione, che vede la partecipazione anche di Riviera Lazeri al violoncello, riprende i brani di Quantum One, trascritti con nuove sfumature che riflettono la vastità e il mistero dello spazio.
Le composizioni, tutte di Andrea Vettoretti, intrecciano melodie eteree e armonie cosmiche, arricchite da suoni provenienti dalle stelle in collaborazione con l’Astrofisico Paolo Giommi.
Dal 29 novembre su tutte le piattaforme digitali il nuovo singolo di ANDREA VETTORETTI “Artemis”. La chitarra di Andrea Vettoretti ed il violoncello di Riviera Lazeri sono i protagonisti di questo brano che prende il nome dal programma spaziale della NASA che ha l'obiettivo di riportare l'umanità sulla Luna e, in un futuro non troppo lontano, stabilire una presenza sostenibile e duratura sul nostro satellite naturale. Questo programma si ispira alla mitologica dea greca della caccia e della Luna, Artemide (Artemis in inglese), sorella gemella di Apollo, il nome che aveva anche il primo programma lunare della NASA negli anni '60 e ’70.
Il brano anticipa l’uscita dell’album “Nocturnal Stars” prevista per il 13 dicembre.
Dal 22 novembre su tutte le piattaforme digitali il nuovo album dei VORIANOVA “Tempi Scueti”: è la fotografia dei tempi moderni, “scueti” appunto, e mette in luce le tematiche urgenti dell’abbandono dei territori, delle disuguaglianze sociali e della lotta incessante per i diritti umani, temi attuali come la violenza di genere, la tratta degli esseri umani nel Mediterraneo, le nuove scoperte scientifiche e tecnologiche e non ultimo la canzone che rende omaggio ad una donna icona della lotta alla mafia, Felicia Bartolotta Impastato.
Un nuovo sound moderno, elettronico contemporaneo, e un beat accattivante, in cui coesistono elementi della musica alternative, hip-hop, elettronica e rock; una contaminazione di generi che fonde il linguaggio musicale odierno con il sound più classico di un quartetto d’archi. È un viaggio verso una nuova dimensione sonora, più matura, frutto dell’intenso sodalizio artistico con il musicista Leonardo Bruno, che di questo lavoro è il music producer e la direzione artistica.
“Tempi Scueti” è un concept album nel quale i Vorianova attingono dalle periferie, sia geografiche che mentali, per ristabilire un collegamento con il mondo intero, sfruttando il potere evocativo delle parole e la forza rivoluzionaria della musica. Questo progetto discografico vede concretizzarsi la loro idea di resilienza e restanza; non un semplice rimanere, ma un atto di resistenza e di radicamento, un sentirsi ancorati a un luogo pur vivendone lo spaesamento, con l’intento di proteggerlo e di rigenerarlo radicalmente.
“Tempi Scueti” rivoluziona la musica dialettale siciliana; la scelta di usare il dialetto del proprio paese, Isnello, è assolutamente dettata da un istinto, dalla necessità di esprimersi nella lingua dei genitori, dove la ricchezza fonetica dona quella musicalità e quella unicità che rende il dialetto una lingua estremamente comunicativa; la scelta del dialetto è infatti bandiera da sempre dei Vorianova, che sin dagli esordi della loro carriera mirano a preservare e tramandare il patrimonio linguistico siciliano alle nuove generazioni.
I Vorianova vogliono abbracciare la restanza, scegliendo di rimanere e di lottare per un futuro migliore, per un territorio che non sia solo un luogo da cui fuggire, ma uno spazio di opportunità, di creatività e di speranza. “Tempi Scueti” diventa così un manifesto, un grido di battaglia che risuona nelle anime di chi ascolta, un invito a prendere parte attiva nel plasmare il domani.
DaL 15 novembre su tutte le piattaforme digitali e in radio “LAST CHRISTMAS” il nuovo singolo di ANDREA VETTORETTI.
Andrea Vettoretti reinterpreta “Last Christmas” degli Wham per chitarra sola, offrendo una versione intima e sofisticata del celebre classico natalizio. La sua trascrizione evoca calore e nostalgia, trasformando la melodia in un’esperienza avvolgente e raffinata. Ideale per playlist che celebrano il Natale con eleganza e profondità, questa versione tocca il cuore e invita ad assaporare l’autenticità delle feste attraverso un suono delicato e poetico.
Dopo il brano Tempi scueti, uscito a luglio i Vorianova tornano con il secondo singolo Salina, brano che prelude al nuovo progetto discografico di prossima pubblicazione. Ancora una volta i Vorianova si distinguono per il beat accattivante e per un sound moderno in cui coesistono elementi della musica alternative, hip-hop, elettronica e rock. Uno dei più antichi mestieri che resero la Sicilia protagonista del commercio mondiale sin dall’epoca dei Fenici, riecheggia nelle atmosfere musicali del brano che racconta del lavoro dei salinari, eredi della tradizione di un mestiere antico e affascinante, faticoso ma ricco di significati storici e culturali. “Asciugati dal vento, cotti dal sole, bruciati dal sale", un'immagine vivida e poetica della vita nelle saline, un luogo in cui il sale viene raccolto attraverso un processo naturale di evaporazione dell'acqua marina. Queste parole sottolineano la forza e la resilienza necessarie per sopportare condizioni difficili, simboleggiate dal vento, dal sole e dal sale stesso. È una metafora potente della resistenza umana, del modo in cui le difficoltà della vita possono plasmare e rafforzare chi le attraversa, rendendola preziosa come il sale.
È un racconto dal ritmo pulsante e incessante, dove i suoni futuristici dei synth si fondono con le parole in lingua dialettale isnellese che si susseguono frenetiche: è un mantra liberatorio che evoca il lavoro dei salinari.
Salina è dedicato infatti ai salinari di Trapani e Marsala ed è il secondo estratto del nuovo album di inediti del gruppo siciliano, con gli arrangiamenti e la direzione artistica di Leonardo Bruno, che verrà pubblicato a novembre da Compagnia Nuove Indye.
“Connessioni Profonde: Psicologia, Pedagogia e Spiritualità nella subacquea” è il nuovo libro di Guglielmo Campione, scritto in collaborazione con Guido Capraro, pubblicato da Compagnia Nuove Indye.
L’essere umano che parte per sperimentare nuove dimensioni della realtà non ordinaria è sempre tornato cambiato più o meno profondamente da un siffatto viaggio perché sa, o anche solo presagisce, che c’è un “Oltre” da cui non potrà più prescindere.
Come diceva Marcel Proust, il vero viaggio di scoperta consiste nell’acquisire un nuovo sguardo.
Questo è anche quello che può succedere ad uno o una subacquea che ha scoperto solo casualmente quell’Oltre ma vuole andare al di là del più comune e consueto uso turistico dei brevetti scuba.
Questo libro è dedicato a loro, esplorando approfonditamente le dimensioni corporee, psicologiche e spirituali dell’essere umano in immersione, che possono aprirlo alla contemplazione così come alle più profonde e misteriose connessioni con le diverse intelligenze degli esseri acquatici e con il loro ambiente.
Questo è il secondo volume della collana “Di Terra, di Mare e di Aria” inaugurata con il libro di Livio Mario Cortese “Atlantide c’è”.
Con un titolo evocativo che cattura l’essenza dei nostri giorni, “Tempi Scueti” è il nuovo singolo dei Vorianova, pubblicato da Compagnia Nuove Indye, disponibile su tutte le piattaforme digitali, che anticipa l’uscita del nuovo album di inediti.
La traccia è il risultato di una collaborazione sinergica con Leonardo Bruno, importante produttore musicale, che ha sapientemente curato gli arrangiamenti e la produzione artistica. “Tempi Scueti” si distingue per un sound innovativo, una fusione di generi che amalgama il linguaggio musicale moderno con l’eleganza senza tempo di un quartetto d’archi, arricchito dalla poesia dei testi in dialetto e da un’impronta mediterranea decisa, pur essendo libera dalle catene della tradizione.
Il singolo si propone come un ritratto fedele dell’era contemporanea, caratterizzata da “tempi scueti”, ovvero inquieti, riflettendo sullo smarrimento dell’uomo moderno, intrappolato in un’epoca di profondi cambiamenti e di incertezza verso il futuro. Il termine “scueto”, che sfugge a una traduzione diretta in “inquieto”, esprime il sentimento universale di chi è spinto dalla sete di conoscenza, dalla voglia di scoperta, dalla ricerca interiore e dalla necessità di cambiamento e rigenerazione culturale. “Resistere”. E’ questo l’impulso a muovere l’individuo verso una direzione giusta e significativa nella vita.
Clicca qui per vedere il videoclip del brano.
“Ventidigiugno” è il nuovo album di Michele Vezzaro disponibile su tutte le piattaforme digitali ed in formato CD.
Sette momenti di una colonna sonora che ha accompagnato ed accompagna i giorni della vita. Come in un film dove si alternano momenti di allegria e di tristezza, sapori di vita e di morte, ma sempre vissuti con amore. Un amore grande, inquieto, sorpreso; come la ragazza della copertina. Lei non può parlare, ma lo può rappresentare, ricordare.
Il videoclip del primo singolo, che dà il nome album, lo potete vedere sul nostro canale YouTube.