
Chi è stato Freak Antoni e perché ci manca, ancora, così tanto? Chi era il “giovane urlatore di Bologna, molto estroso ma basso di statura” che ha inventato linguaggi, attraversato la scena musicale/culturale italiana come un fulmine, scardinando ogni regola, destrutturando l'insopportabile mondo del buon senso? Abbiamo tentato di ricostruirne la vita e la carriera attraverso storie (non solo pese), racconti, frammenti di canzoni, flash, ricordi.
Freak Out (psicofisiologia di un genio) è il libro di Daniela Amenta, con le interviste di Ida Guglielmotti, che esce per Compagnia Nuove Indye ed è il compendio al disco di inediti appena pubblicato da CNI. Una biografia fuori dagli schemi con la postfazione e la discografia/bibliografia ragionata a cura di Giulio Pasquali, i contributi di Luca Pakarov e Diletta Parlangeli,e le amorevoli testimonianze di Guido Catalano, Gianni Celati, Massimo Depaoli, Stefano Disegni, Eros Drusiani, Roberto Grassilli, Danilo Masotti, Elisa Minari, Alessandra Mostacci, Sandro Oliva, Luca Pastore, Oderso Rubini, Brunetto Salvarani, Andrea Setti, Marino Severini e Vincenzo Sparagna.
A 40 anni dal 1977 l'omaggio al figlio ribelle di quella Bologna, quel Dams, quella stagione irripetibile. Quanto troverete in Freak Out non è liturgia: nessuna presunzione di avere amato Roberto di più, saputo di più, conosciuto meglio. Questo libro è solo il “perdono complice” a uno di noi. Uno dei migliori di noi.
L'anteprima nazionale di Freak Out sarà il 5 maggio a “Macerata Racconta”. Con Daniela Amenta e Luca Pakarov, e il concerto di Alessandra Mostacci.