L'elettronica visionaria di Vito Ranucci incontra la voce ancestrale di Consiglia Licciardi nella versione Trip-Hop di un classico della canzone napoletana: “Tammurriata Nera”. Il brano, disponibile su tutte le piattaforme digitali, è il primo singolo tratto dal progetto “Neapolitan Song Playlist”.
Disponibile su tutte le piattaforme digitali la colonna sonora di “Ciao Anita” il film di Jacques Lipkau Goyard e Marco Kuveiller, prodotto da Human Touch Media. Colonna sonora originale di Mino Freda e musiche di Vito Ranucci, Riccardo Joshua Moretti, Pasquale Laino.
Il film (disponibile sulla piattaforma CHILI) è stato girato pochi mesi prima che venisse a mancare la leggendaria Anita Ekberg, costretta su una sedia a rotelle in una casa per anziani nei dintorni di Roma. Con sottile sarcasmo, racconta aneddoti privati, la tristezza della solitudine, di amori passati, amici persi ed il sogno di continuare a recitare. Dopo la scomparsa dell‘attrice, il film è rimasto in sala montaggio, in attesa di una idea diversa da quella che aveva mosso gli autori quando furono iniziate le riprese. Solo più tardi venne deciso che Anita - la Diva ed amica - meritasse un ultimo tributo.
“Ciao Anita” è stato selezionato in decine di festival internazionali ottenendo più di 70 importanti riconoscimenti, tra cui: Original Score - New York Movie Awards – 2022; Best Music Score – Virgin Spring Cinefest – 2022; Original Score – London Movie Awards – 2021; Best Original Music Award - Swedish International Film Festival - 2021; Best Film on Women - Calcutta International Cult Film Festival - 2021; Best Film Score – World Film Carnival, Singapore - 2021; Woman in a Film - Los Angeles Film Awards USA – 2020; Best Documentary London Flicks Film Festival U.K. – 2020; Best Biographical Film - New York International Film Awards USA – 2020; Best Feature Documentary - Istanbul Film Awards Turkey – 2020; Best Actress Hollywood Gold Awards USA – 2020; Best Original Music - American Golden Picture International Film Festival USA – 2020; Best Feature Documentary - Sweden Film Awards - 2020; Best Documentary - Paris Play Film Festival France – 2020; Best Biographical Film - Oniros Film Awards Italy – 2020; Best Film on Women - Fox Award Calcutta India – 2020.
Disponibile su CD e su tutte le piattaforme digitali “Di cani di lupi e d'umani”, il nuovo album de Lassociazione Le canzoni del nuovo album, legate da un filo, parlano di storie perse e ritrovate nelle lande desolate della nostra mente. In questo viaggio non siamo soli: ci sono cani, lupi, fuochi ardenti, spiriti, amori che si perdono e ricchezze che svaniscono. E’ un album che racconta della lotta per rimanere vivi…umani. L’amore per le proprie radici è evidente nel linguaggio della band, che canta nel dialetto dell’Appennino.
La band folk-rock emiliana racconta un mondo di frontiera dove la natura selvaggia domina l’uomo, le sue paure e le sue ambizioni.
Come i cani che trainano la slitta nella neve e sono legati tra loro da un destino comune, così anche le canzoni del nuovo album cercano di attraversare la tempesta per arrivare a un nuovo orizzonte.
Disponibile su tutte le piattaforme digitali “Carizzi r’amuri (Souvenir Rmx)” di Tonj Acquaviva feat. Emmanuelle Bunel.“A volte i ricordi ti danno una dolce nostalgia, che a differenza della malinconia, sentimento di un qualcosa perduto, è una sensazione gioiosa del passato. E come tutte le emozioni si può tradurre in musica. Complice anche il ritrovarsi a fianco della Compagnia Nuove Indye e a Paolo Dossena, come dagli esordi dell’avventura nel mondo di Agricantus.
Alla fine degli anni '90 ho scritto la canzone Carizzi r'amuri, un mix di emozioni e di culture.
Questa mia musica si rigenera costantemente, come la schiuma del mare, fa parte del mio universo sonoro, e delle mie emozioni che mescolano nord e sud, i suoni e le voci del mondo. Come simboleggiato dall'illustrazione, firmata Natacha Tanzilli, una rosa dei venti capovolta.
Ieri la voce eterea di Rosie Wiederkehr ha accompagnato la mia voce mediterranea, siciliana. Oggi è accanto alla francese Emmanuelle Bunel e alla sua voce senza barriere che rileggo Carizzi r'amuri.” Tonj Acquaviva
White Ear è un progetto di composizione estemporanea su macchine analogiche e digitali i cui suoni e beat sono generati e manipolati in tempo reale, in un flusso di brani improvvisati che si susseguono come in una selezione di dischi, con lente sovrapposizioni e graduali variazioni di velocità. Le griglie ritmiche e i paesaggi sonori sono spesso suggeriti da campioni tagliati sul momento, frammenti di registrazioni ambientali o vecchi vinili. Il filo che unisce i diversi momenti della performance è il dialogo tra beat graffianti e giochi di consonanze e dissonanze nati dall’imprevedibilità dei campionamenti spontanei, legati armonicamente da parti suonate dal vivo su sintetizzatori, strumenti acustici ed elettrici. Nel 2022 con l’etichetta Compagnia Nuove Indye – Last Floor Studio sono stati pubblicati su tutte le piattaforme digitali i tre singoli.
WHITE EAR feat. SOL IZKOVITC – NIGHT HAS COME
WHITE EAR feat. VINCENZO DESTRADIS – EMPTY
COMPAGNIA NUOVE INDYE Presenta la collana: “PAROLE D’AUTORE”
I LIBRI DEI GRANDI AUTORI CHE HANNO FATTO E FANNO LA STORIA DELLA MUSICA POPOLARE E DELLA CANZONE. NON SONO ROMANZI, NON SONO RACCONTI, NON SONO BIOGRAFIE.
SONO L'IMMAGINE PIU' AUTENTICA CHE UN AUTORE PUO' DARE DI SE' ATTRAVERSO LE PAROLE, LE EMOZIONI, I SOGNI DELLE SUE CANZONI.
La prima uscita della collana è "TESTI COME POESIE" di DON BACKY
Se i sentimenti potessero essere dipinti, i colori più veri, più brillanti sicuramente li troveremmo nelle canzoni di Don Backy. Il cantautore toscano attraverso i suoi testi ci ha regalato tutte le varie sfaccettature di un caleidoscopio dell’amore: felice, sofferto, malinconico, nostalgico, alienante… “L’AMORE”, “L’IMMENSITA’”, ”CANZONE”, “CASA BIANCA”, “POESIA”, “NUDA” e “SOGNANDO” non sono che la punta di diamante di un vasto e lungo repertorio di canzoni e di successi, ancora in questi ultimi anni, il cantautore di Santa Croce sull’Arno, continua a scrivere splendidi testi e nuovi progetti, contenuti tutti in questo volume “TESTI COME POESIE” che li raccoglie nel suo magico mondo d’artista. Con l'introduzione di Michele Bovi e la prefazione di Fernando Fratarcangeli, il volume contiene un QRCODE collegato alla playlist dei grandi successi di Don Backy.
“Quantum One” è il nuovo album di Andrea Vettoretti, prodotto da Paolo Dossena e pubblicato da Compagnia Nuove Indye, disponibile su tutte le piattaforme digitali ed in formato CD. Il progetto “Quantum One” è frutto di un lavoro durato tre anni con prestigiose collaborazioni, tra cui anche quella dell’attrice Sabrina Impacciatore, che leggerà un suo testo scritto appositamente per l’album, nel brano “Quantum One Special”. Inoltre si potrà ascoltare la sua voce che legge il primo articolo dei della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani nel brano “Space is Freedom” il cui video realizzato in animazione da Danesh Shahpouri è su YouTube. Nell’album, con Andrea Vettoretti, suonano Riviera Lazeri al violoncello e Fabio Battistelli al clarinetto. Da ricordare inoltre la collaborazione con il Grammy Award Andrew York con cui Vettoretti ha scritto il brano “Qubit” che sarà l’altra special track nel CD oltre a “Quantum One Special”
La musica di Andrea Vettoretti interagisce con i suoni cosmici dove tradizione e innovazione si uniscono per ottenere suggestioni sonore ed emozioni. La musica di Vettoretti costruisce nuove sonorità sempre con grande eleganza e con uno stile unico.
Andrea in collaborazione con l’astrofisico Paolo Giommi (Agenzia Spaziale Italiana e ONU) e con il divulgatore scientifico Fabrizio Marchi, esplora i suoni dello Spazio unendoli alla musica, creando un’unica poetica energia. Il pubblico potrà così immergersi nell’ascolto primordiale dei suoni dell’universo come ad esempio i 3°K, (i suoni emessi dopo il Big Bang) le stelle Pulsar, e le sinfonie cosmiche emesse da galassie come la Via Lattea e il suono dei buchi neri chiamati QPOs.
Un onirico percorso musicale dall' inizio dei tempi, dalla prima luce dell'Universo fino all’arrivo sulla terrà dove il canto delle megattere ci riporterà ai suoni primordiali del nostro pianeta e all’elemento della vita, l’acqua. La musica è poetica e rilassante in contrapposizione con i suoni cosmici e vuole essere idealmente il segnale più forte che l’uomo possa diffondere in armonia con il cosmo. Andrea Vettoretti gioca con la musica e la plasma per ottenere una rilassatezza ma allo stesso tempo una profondità essenziale che declina il genere da lui fondato, il New Classical World.
Esordio letterario per Gioann Pòlli, giornalista, animatore culturale nell’ambito delle musiche e identità dei territori, autore e conduttore radiofonico e televisivo. Gioann Pòlli, piemontese trapiantato a Milano, al suo primo libro curato da “A mind Factory” per le edizioni SCONFINI (distribuzione CNI) e intitolato “IL RE DI PIETRA” ci offre una piacevole ed elegante scrittura, strutturata su più livelli. Composto da 34 parti che trattano di vita vissuta e sono legate ad argomenti connessi alla storia e al territorio, il libro, a cura della scrittrice siciliana Grazia Velvet Capone, è parte integrante di un interiore flusso di coscienza a più voci. Si alternano riflessioni, visioni, esperienze, spunti e pensieri, iniziative, idealità e visioni che, nel bene e nel male, hanno mosso punti di vista alternativi rispetto a quelli ufficiali e mainstream. "Roots" interiori, in questo libro un ritorno alle radici del territorio e, al tempo stesso, al fascino di un viaggio negli spazi infiniti, la cronaca di una riscoperta di ciò che conta per il futuro passando da ciò che si è oggi e ciò che siamo stati nel passato. La scrittura di Gioann si sviluppa lieve e rivelatrice, intrisa di saghe nordiche e riferimenti territoriali, con improvvise e puntuali incursioni nel mondo contemporaneo come il racconto e il resoconto di importanti e recenti avvenimenti. Inconsueto e irriverente presenta anche tracce sui momenti duri dell'esistenza umana e gli istinti suicidi. Un esordio di tutto rilievo. La prefazione poetica è stata curata da Alberto Fortis, tra gli artisti più interessanti della recente storia della musica d’autore, che condivide con Gioann Pòlli la città di nascita, Domodossola.
Disponibile su tutte le piattaforme digitali ed in formato CD "Sound of Qatar", il progetto realizzato da “Compagnia Nuove Indye” e “Heritage Foundation of Memory” (Qatar) con l’obiettivo di valorizzare e diffondere su scala internazionale le tradizioni culturali e musicali del Qatar, considerato uno dei Paesi più attivi in Medio Oriente nel campo artistico.
Un legame creativo forte unisce il Qatar all'Italia, da Roma a Doha, guidato da Paolo Dossena e Faisal Ibrahim AI Altamimi con la collaborazione organizzativa di Egale Cerroni e di tutta la Compagnia Nuove Indye e Believe e con la collaborazione artistica di Vito Ranucci.
Con l’occasione di questa uscita dell’album SOUND OF QATAR con orgoglio vi segnaliamo l'assegnazione di un importante riconoscimento: Faisal Ibrahim AI Altamimi "Ambasciatore della Pace" da parte della "United Nations University for Freedom and Peace" conferito dal Dottor Manal Al-Hasban di Giordania e dall'Accademia degli Ambasciatori della Cultura Araba.
“CATHERINE SPAAK: Icona del nostro tempo” è il nuovo libro di Fernando Fratarcangeli, pubblicato da Compagnia Nuove Indye, disponibile anche su Amazon e nell’HI-QU Store. “Mi è sembrato giusto – dice l’autore– ricordare la straordinaria carriera di questa artista che si è sempre contraddistinta per la sua eleganza professionale in ogni campo artistico che ha abbracciato. Mi piace considerarlo l’omaggio ad una grande artista, ad una grande donna”.
Nel libro viene tracciato il percorso cinematografico dell’attrice, l’intera sua discografia e tanti aneddoti della sua vita. Il libro, impreziosito anche da molte foto, manifesti dei suoi film e le copertine dei suoi dischi, contiene un QR Code per un ascolto di una playlist di 30 brani scelti dall’autore.
Disponibile su tutte le piattaforme digitali l'"Ave Maria-Mater Dolorosa" composta dal M° Bartolomeo Cosenza ed interpretata dal Soprano Floriana Cicìo con l'Ensemble “Da mihi virtutem”: M° Luigi Rocca (Violino), M° Guido Maduli (Flauto), M° Antonino Saladino (Violoncello), M° Davide Davì (Contrabbasso), M° Nicola Genualdi (Tromba), M° Tommaso Santangelo (Corno). Al pianoforte il M° Bartolomeo Cosenza.