MUREX

MUREX nasce come concept album, evoluzione naturale del precedente lavoro discografico degli A3 Apulia Project, “Odysseia” del 2011.
MUREX indica l’etimologia latina del termine “Murgia”, l’altopiano pugliese che può rappresentare realmente una parabola positiva per tutto il Bacino del Mediterraneo: da terra di conquista dei più biechi interessi a culla di cultura e civiltà.
Allo stesso tempo il termine Murex indica la roccia, le pietre, i muretti a secco che contraddistinguono tutta l’area mediterranea ma che per gli A3 Apulia Project non rappresentano dei confini, dei limiti ma riproducono una traccia, una via da percorrere, un’idea da seguire.
Il muretto a secco disegna metaforicamente la trama che, unendo terre e popoli differenti, crea un tessuto prezioso, unico…. meticcio.
Ciò che muove gli A3 Apulia Project in questo lavoro sono l’attenzione e la sensibilità verso la cultura dell’altro, della diversità come forma di ricchezza, della cura dell’ambiente molto spesso violentato, mortificato, deriso.
L’album presenta 11 brani caratterizzati da diverse atmosfere e sonorità.
Ogni singola pietra di questo “muretto” simbolizza un piccolo percorso, un viaggio immaginifico che accompagna l’ascoltatore alla scoperta di paesaggi sempre nuovi e sempre diversi; un percorso musicale dagli orizzonti differenti in cui perdersi e ritrovarsi.
Tra questi spiccano “Smetto”, inno ironico al problema dell’inquinamento industriale e “Krock” con il suo grido alla bellezza.
Il lavoro, riconoscibile ad un ascolto attento, si impreziosisce con uno speciale omaggio a Giuseppe Verdi, mediterraneo e universale.
Insomma un disco che continua il percorso intrapreso dagli A3 Apulia Project: Fabio Bagnato (chitarra battente – chitarra classica – voce), Walter Bagnato (fisarmonica – pianoforte – cori), Adalberto Ferrari (fiati), Angelo Verbena (basso elettrico – contrabbasso), Tommaso Summo (batteria) continuano il loro viaggio nel passato, nell’identità e nelle radici, sulle strade del presente…