“La Nota di Dio” è il nuovo libro di Renato Giordano, pubblicato da Compagnia Nuove Indye, disponibile anche su Amazon e nell’HI-QU Store: racconta la storia della musica che dal ‘500 veniva usata come strumento terapeutico al Santo Spirito in Saxia, storico Ospedale romano dei Papi. Questo utilizzo della musica è stato veramente eccezionale, assolutamente innovativo e sorprendentemente in straordinario anticipo sui tempi! Un grande organo venne posizionato nel centro delle Corsie Sistine dell’Ospedale (così chiamate da Papa Sisto IV che le fece realizzare su proposta pare di S. Filippo Neri).
Il suonatore di flauto presente, presente nel bellissimo affresco sulla parete della Sala del Commendatore ci ricorda che si suonavano i vari strumenti a fiato nelle zone dedicate al parto e all’allattamento dei neonati. I suonatori dipinti nel Liber Regulae Sancti Spiritus, musici di piva e di mandola, nonché cantori, ricordano i diversi eventi legati alle musiche del Barocco Romano avvenuti nel nosocomio.
Nella seconda parte del libro c’è un racconto, “Il Medico Eretico”, in cui Renato Giordano torna ad occuparsi di Lancisi e del processo per eresia intentato dal Santo Uffizio alla fine del Seicento contro la setta dei Bianchi e contro i medici romani.
Riusciranno ad evitare di finire come Giordano Bruno?
Il racconto riporta fedelmente gli atti del Processo, atti secretati e poi occultati per secoli.