Dopo il grande successo internazionale di Tuareg, viaggio nella terra degli uomini blu, gli Agricantus affrontano un nuovo straordinario viaggio, questa volta nel tempo, alla ricerca delle radici della musica, la musica "classica", la cosidetta musica colta che da sempre, attraverso i suoi protagonisti, ha attinto a piene mani dalle tradizioni popolari. Questo CD vuole essere un omaggio a tutti i grandi musicisti che ne hanno avuto piena consapevolezza. Gli Agricantus, quindi, si sono avvicinati e ispirati a grandi compositori come Grieg Mussorgsky, Albinoni, Paganini, Prokoviev, Bartòk, Brahms, di cui citano frammenti sonori o, come nel caso di Luciano Berio, imparando da lui la lezione e seguendo le tracce di un suo percorso. Questa esperienza è stata vissuta dal gruppo a loro maniera, calandosi in questo "viaggio" con lo stesso rispetto e la stessa attenzione, che avevano usato nel loro precedente progetto in terra Tuareg. Il cuore è sempre lo stesso: la musica popolare.